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  • Come posso ottenere dei dolci ben lievitati con il Lievito di birra disidtìratato?

L’impasto deve essere piuttosto morbido e deve lievitare in un luogo tiepido e in assenza di correnti d’aria (condizione ideale: forno preriscaldato a 50°C e spento al momento dell’inserimento dell’impasto), fino al raddoppio del volume dell’impasto.

 

  • A cosa serve la ciotola di acqua durante la cottura degli impasti con il Lievito di birra disidratato?

Gli impasti con il Lievito disidratato si cuociono meglio in presenza di vapore d’acqua. La ciotola d’acqua serve per non asciugare troppo l’impasto e per aiutare il dolce a svilupparsi in modo regolare.

  • Come mai ho dovuto prolungare i tempi di cottura rispetto a quelli indicati nella ricetta?

Questo può essere dovuto al fatto che non sempre l’impostazione della temperatura del forno corrisponde a quella effettiva. Di conseguenza una temperatura inferiore fa prolungare i tempi di cottura del dolce.

  • Come mai le torte fanno il buco?

In genere le torte fanno il buco quando la loro cottura non è perfetta, oppure quando il dosaggio del lievito è eccessivo.

  • Come mai nel forno a gas i dolci si bruciano sul fondo e risultano più chiari in alto?

Nel forno a gas tutto il calore proviene dalla parte inferiore, di conseguenza i dolci vanno cotti su un ripiano più alto rispetto a quello consigliato per i forni elettrico e ventilato.

  • Come posso arricchire e rendere particolare la glassa ottenuta dallo zucchero al velo?

La glassa di zucchero può essere colorata con dei coloranti alimentari oppure aromatizzata con aromi, liquori o succhi.

  • Come posso conservare la pasta frolla in frigorifero per pochi giorni senza che si asciughi ?

Per conservare la pasta frolla in frigorifero evitando che si secchi è sufficiente avvolgerla con la pellicola trasparente.

  • Come posso fare per avere delle meringhe cotte bene anche all’interno?

La cottura delle meringhe è un po’ particolare. Infatti, devono essere cotte a lungo (90 minuti circa) ad una temperatura bassa (80-100°C circa), tenendo lo sportello del forno leggermente aperto per favorire la fuoriuscita del vapore. 

Nel caso in cui si debbano distribuire le meringhe su due lastre, è opportuno cuocerle contemporaneamente, alternando il ripiano ad intervalli regolari.

  • Come posso fare per non bruciare la crema sul fondo del pentolino?

Per evitare che la crema si bruci sul fondo del pentolino, è sufficiente cuocerla a bagnomaria.

 

In Inghilterra e in Svezia, la torta di rabarbaro è un dolce tra i più popolari, questo perché in quelle regioni, la pianta di rabarbaro è comunemente coltivata.

Vi propongo una delle tante ricette per la preparazione di questo tipico dolce del nord Europa; tra l’altro neppure troppo calorico.

 

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Cosa serve

  • 100gr. di burro
  • 100 gr.zucchero bianco+ 50 gr. zucchero di canna –
  • 1 b. di zucchero vanigliato –
  • 250 gr. di yogurt naturale –
  • 600/700 gr. di rabarbaro
  • 1 uovo –
  • 150 gr. di farina bianca –
  • 60 gr. di farina di farro chiaro –
  • sale –
  • 1c.c di bicarbonato –
  • 1/2 b. lievito –
  • 50 gr. di miele –
  • 2 C. nocciole macinate –
  • zucchero a granelli q.b –
  • 1c.c di cannella.

 

Come si fa

  1. Montare a spuma il burro con lo zucchero e l’uovo; unite lo yogourt e lo zucchero vanigliato e continuare a mescolare
  2. Unite alla farinadi farro,il rabarbaro lavato, tolto i fili duri, tagliato a pezzettini ( meglio cuocerlo un pochino a parte prima in una casseruola senza aggiungere acqua o grassi vari, per circa 10 minuti) le noci, il sale, il bicarbonato, la cannella,il miele e per ultimo il lievito setacciato
  3. Versate l’impasto in una forma da cake e infornate a 190°.(forno preriscaldato)
  4. La cottura è piuttosto lunga dai 45 /60 min.
  5. Controllate spesso con uno stecchino, se esce troppo bagnato, la torta non è cotta.
  6. Lasciate raffreddare la torta prima di sformare.

 

Piccoli dolci ricca di frutta e yogurt, saranno perfetti per un tè o la merenda dei bambini

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Per 12 muffin
Ingredienti: 100gr di farina integrale – 200gr di farina – 130gr di Zucchero – 2 Uova – 1 cucchiaino e ½ di Lievito in Polvere per dolci – 130gr di burro ammorbidito – 120gr di mirtilli freschi – 150 gr di yogurt – 60gr di noci o mandorle
Come si fa:
Mescolare per primi gli ingredienti secchi: la farina,lo lo Zucchero e il  Lievito
Ora, in una piccola terrina, mescolare velocemente gli ingredienti liquidi: Il burro ammorbidito, le Uova e lo yogurt.
Mentre mescolate, aggiungere i mirtilli lavati ed asciugati e le noci o mandorle tritate grossolanamente
Versare il composto in uno stampo per muffin imburrato o rivestito dei pirottini di carta, infornare a 180 ° per 25 minuti.

Il trionfo del dolce: il Profiterole

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250 g di burro
250 g di acqua
250 g di farina 00
8 uova
5 sale
Per la crema pasticcera
500 g di latte alta qualità
150 g di zucchero semolato fine
100 g di tuorli d’uovo
20 g di farina
20 g di amido di mais
stecca di cannella
Per la glassa al cioccolato
275 g di panna fresca
200 g di sciroppo di zucchero (250 g di acqua e 340 g di zucchero semolato)
50 g di glucosio
600 g di cioccolato fondente

Preparazione

Per la pasta Choux: mettere in una casseruola l’acqua e il burro, porre sulla fiamma fino a c non bolle l’acqua.

Girando continuamente, versare la farina setacciata.

Girare sempre e lasciare la casseruola sulla fiamma finchè la pasta non sfrigola. Togliere il composto dal fuoco, posizionarlo in una terrina fredda per poterla impugnare piu’ agilmente. Mescolando bene con un cucchiaio di legno aggiungere un uovo alla volta. Quando il composto si sarà ammorbidito e risulterà liscio e compatto è pronto per essere versato in una tasca da pasticcere. Stampare i bigne’ su una teglia preventivamente coperta di carta forno.

 

Infornare a 180 C per circa 30 minuti (il tempo andrà diminuito o aumentato a seconda della dimensione dei bigne’). Spegnere il forno e lasciarli intiepidire dentro con lo sportello aperto.

Toglierli dal forno e lasciarli freddare del tutto.

Nel frattempo preparare la crema pasticcera: in un pentolino versare il latte e metà dello zucchero (in questo caso e’ importante rispettare l’ordine), mettere in infusione la cannella (o a gusto la vaniglia), e lasciare scaldare sul fuoco.

A parte sbattere leggermente i tuorli d’uovo con lo zucchero, aggiungere la farina e l’amido di mais ben setacciati.

Quando il latte e’ caldo ed inizia a friggere sui bordi, togliere la cannella o la vaniglia, e versarlo nei tuorli d’uovo sbattuti, mescolare bene e versare di nuovo il tutto nel pentolino. Cuocere a fuoco basso, frustando bene per non far attaccare. In un minuto la crema e’ pronta. Toglierla subito dal pentolino e trasferirla in una terrina fredda per fermarne la cottura.

Lasciar freddare con la pellicola per alimenti posta a contatto.

Preparare la glassa facendo sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente, unire poi la panna, lo sciroppo di zucchero e il glucosio, togliere dal fuoco e lasciar intiepidire girando sempre.

Montare ora il profiterole: prendere i bigne’ ormai freddi, e bucarli sul fondo (se sono venuti bene appariranno vuoti all’interno), porre la crema (ormai fredda) nella sacca da pasticcere e farcire con questa i bignè. Montare il dolce e versarvi sopra la glassa al cioccolato.

A gusto, guarnire con panna montata.

Un dolce dalla golosità irresistibile

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Ingredienti per 6-8 persone:

200 g di farina bianca, 2 cucchiai di olio, sale, 1 kg polpa di zucca pulita, 1/2 litro di latte, 100 g di amaretti, 150 g di biscotti ai cereali, 4 cucchiai di zucchero di canna, 150 g cioccolato fondente.

Preparazione:

lìLavorate la farina con l’olio, un pizzico di sale e tanta acqua quanta ne serve per ottenere una pasta morbida ed elastica che avvolgerete in pellicola da cucina e lascerete riposare per un’ora.

Intanto tagliate la zucca a pezzetti e fatela cuocere nel latte finché lo ha assorbito e potete schiacciarla a purea. Frullate i biscotti e gli amaretti, versatene due terzi nella purea di zucca, unite lo zucchero, la cannella, il cioccolato tritato il più finemente possibile.

Stendete la pasta in un disco largo e il più sottile possibile. Foderate una tortiera con carta apposita, inserite il disco di pasta, lasciando che debordi, versatevi sopra il composto di zucca, spolverate con i biscotti rimasti e ripiegate all’interno la pasta eccedente.

Cuocete in forno preriscaldato a 180° per un’ora, sfornatela, lasciate raffreddare prima di sformare.

Le castagne sono ottimi frutti autunnali; buonissime lesse, come caldarroste, sotto forma di marmellate o nei dolci. In questo caso le abbiamo usate per preparare una crostata –pere e cioccolato- con l’aggiunta di farina di castagne

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Ingredienti

Per 6 persone

  • 500 g di farina di castagne
  • 400 g di burro a temperatura ambiente
  • 2 uova
  • 200 g di zucchero
  • 350 g di pere kaiser sbucciate e senza torsolo
  • 200 g di cioccolato fondente sciolto a bagno maria

 

Preparare la pasta frolla:amalgamare il burro con 150 g di zucchero; quindi disporre su un piano la farina a fontana, mettervi nel mezzo le uova ed il burro lavorato. Impastare il tutto il più velocemente possibile, fino a ottenere un panetto omogeneo. Lasciare riposare mezz’ora nel frigorifero.
Preparare nel frattempo una purea con 150 g di pere spezzettate e il restante zucchero, facendole cuocere a fuoco moderato per 20-30 minuti. Passare il tutto in un mixer.
Foderare una tortiera di circa 24 cm di diametro con 2/3 della frolla. Quindi disporre sulla base della torta le pere rimaste tagliate a fettine sottili; cospargerle con il cioccolato fuso e ricoprire con il resto della frolla. Infornare in forno caldo (170°) per circa 30 minuti.
Servire tiepida con la purea di pere.